giovedì 31 maggio 2007

All'uomo ,che Hai reso,Sereno.


Tu hai reso nobili le mie gesta.
Con facilità,Hai saputo dare un'ordine alla mia vita.
Sorrido assente.
E' tanto ,che aspettavo.
Passa un fiore.
Un bimbo soffia via da me,le nuvole.
Dio quanto sole.AL mio Cuore,mancava da troppo.
Tu sei quel vento,che dona grazia ai miei pensieri.
Non ci sono le parole,per spiegarti ciò che provo.
Sollevo un braccio,sorrido quasi fossi io,la felicità.
Il mio animo finalmente,ha concluso la guerra
e gettato via il peso della sua esistenza.
Sei Tu che hai reso possibile tutto questo,con una
Carezza.
Sei Tu che hai reso serene,
Le mie battaglie.
Volevo lo sapessi.

martedì 29 maggio 2007

Tu,la mia Stella.


Le persone si amano.
Le persone sorridono, e in un attimo, sorvolano la notte.
Le persone fremono, impazienti come larve,di divenire Farfalle per volare via.
Possiedono passioni che accrescono l'anima rendendo instabili, i pensieri.
Son certe che l'amore vinca sempre.
Le persone sognano che il tempo sia migliore,che la malattia sia lieve tanto quanto il sole di primavera.
Le persone si dannano, poiche' la vita è breve,e tendono mani verso l'aiuto.
Le persone giocano a chi prima cade,nel mare.
Ed e' forte l'emozione.
Le persone vivono sotto un tetto di stelle,sperando che qualcuna venga giu' per far nascere i sogni.
Sei tu, quella stella.
Hai reso, così,
possibili
tutti i desideri.

venerdì 25 maggio 2007

Il Destino delle Stelle Blu.


C'è chi sostiene che stia tutto,nelle proprie Stelle.
Che ogni gesto,ogni parola ed ogni pensiero,
sia già scritto sull'oro della luce lenta,degli astri.
Proprio in Loro, sarebbe racchiuso il Destino di ognuno di noi.
C'è chi dice,che non sia possibile averne un altro, di Destino.
C'è chi sussurra debolmente,che ogni uomo ha la sua Stella da seguire e che non si possa far altro che inseguire, attenti a non tralasciare nulla.
C'è chi afferma,che non si possa cambiare così,nessun Destino.
Che non ci sia modo di diventare altro,se non ciò per cui si è predestinati.
Nessun uomo può cambiare il Destino delle proprie Stelle.
Però alcune Stelle, non hanno ancora compreso quale sia il loro posto.
Non hanno ancora preso luce,invisibili, perchè dello stesso colore del Cielo.
Poichè Blu.
Proprio queste,sono il Destino che non è ancora stato deciso.
Rappresentano la scelta,il coraggio, il bivio che ogni uomo decide di intraprendere.
Contengono il segreto della Felicità.
Racchiudono la possibilità che ognuno possiede,di realizzarsi ed esser Luce.
Quelle Blu,sono le Stelle più importanti,poichè devono ancora concedersi allo splendore degli occhi.
Devono ancora esser scoperte.
Il guaio è,che Nessuno fà caso ad una Stella BLu,
finchè non splende nel cielo.


Fino alla fine.

Lui le prese le mani col tatto delicato di un bambino.
Spese parole mute,fatte solo di silenzi rassegnati e sguardi esili.
Evitò così,di cadere nell’incertezza dei toni.
Lei pregò con forza.
Con quegli occhi grandi, illuminati dalla luce fioca del mattino che pareva dare un senso di sollievo allo spirito.
Le mani strinsero di piu’.
Lo sguardo le si perse ,lungo i tratti stanchi delle rughe che vedevano gia’ oltre.
Le loro ali, spiegate al vento,stizzite, si fecero mute e mosce.
Non bastò un tenue raggio di sole a scaldare i gesti.
La donna per un attimo,tornò bambina, tirò su i suoi capelli ed i pensieri seguirono ad intuito.
Spiegò di sé,raccontò in una carezza,l’amore.
RiTrovò negli occhi di sua figlia,il suo agio di madre che ha avuto ragione.
L’uomo d’istinto,perse la sua prima lacrima del mattino.
Sfregò piu’ forte lo stomaco per non sentire quel vuoto lento che riempie il fiato,mozzandolo.
Tornò’ all’asciutto della pazienza che conteneva in sé,e lasciò la presa delle loro mani.
Sentì le dita,ghiacciarsi.
Questa è stata la vita più bella che abbia mai potuto vivere.
Tutto, d’un fiato sbiadì nell’espressione.
La donna lo abbracciò con quelle mani che contenevano ben altro,e nello slegarsi,sentì un fremito correrle, liso.
Vide il suo uomo,scendere verso l’abisso dell’addio forzato e non comprese piu’ nulla se non quelle immagini di schiena curva.
Debba esser io a comprendere ora le leggi della vita,e’ impossibile.
Con te,Ho avuto tutto ,potessi mai desiderare.
Il viso le si impregno d’amore ,di fiamme che laceravano il cuore.
Il tempo le accarezzò piano il viso,mentre l’uomo,svanì delicato nei suoi passi insicuri.

giovedì 24 maggio 2007

Sopravvivere,appena.

A volte non ne resta nulla.
Il cibo non va’ giu’ e nel piatto, rimane il pieno.
Questa vita,con le sue grida,le sue isterie,non ha piu’ nessun valore.
E’ da troppo che respiro ansioso,e mando giu’ magoni sempre piu’ intensi.
Vivo soffocato dalle piogge, che non passano mai.
Interminabili .
Tutto questo ha un potere enorme su me.
Abbattendomi,piano.
Pensavo che i sogni,nel momento esatto in cui si realizzassero, avrebbero dato un senso al passato.
Ma non e’ stato cosi’.
Mi chiedo ancora se i mezzi,siano stati giustificati dal fine.
Nella disperata ricerca della felicita’,ho creduto di saper bene cio’ che cercavo.
E' dura realizzare,di aver commesso un errore.
Sono ormai una macchina,che produce beni o sposta ricchezze da una parte all’altra.
Le mie tracce,spariscono come le orme sulla spiaggia.
Non c’e’ spazio per la mia vita.
I sentimenti,abbandonati come spazzatura sul ciglio della strada.
Col rischio che qualcuno,dia fuoco anche a me.
Le passioni hanno lasciato il posto all’amarezza dei ricordi andati.
A volte ne resta solo questo.
Solo questo.
Ricordare solo di aver amato,di aver riso a crepapelle, di aver pianto di gioia,di aver fatto o di aver detto qualcosa di speciale.
Sono diventato un uomo,
che ha piu’ cose da ricordare,che vita da vivere.
Quasi non fossi piu’ niente.
Pensate alle vostre vite.
Pensate se i sacrifici che portate a termine ogni giorno,servano a render un po’ di giustizia alla vostra felicita’.
Se quei sogni che inseguite,alla fine valgano davvero.
Giorni che si accavallano a giorni,di solo lavoro.
Week end,che come pubblicita’,interrompono solo il monotono film delle abitudini.
E’ questo che ne rimane?Solo un cortometraggio simile per tutti?
Nessuno ricordera’ un uomo che ha trascorso ogni giorno della sua permanenza nel mondo,gettato all’interno di una fabbrica, come di un ufficio.
SI tramanderanno solo le vite di uomini che hanno attraversato i mari,solcato le vette piu’ alte o dipinto tele dallo splendore “disumano”.
Si tramanderanno solo le vite,di chi ha dedicato tempo,al cuore.
Di chi ha raggiunto i propri sogni,non di chi continua ad inseguirli ansimante.
Persone capaci di vivere.
Che lasciano un segno,anche solo seminando un fiore,nel proprio giardino.
Uomini a cui i figli raccontano i sogni,
non uomini che ricevono un bacio,nel sonno.
Non si ha piu' tempo ,nemmeno per i figli?
Questi sono pensieri che meritavano di esser detti.
Avrei voluto,non concepirli ed invece.
Lo so,bisogna lavorare per poter vivere,ma il lavoro non e’
La mia vita.
Questo post e' dedicato agli uomini che hanno avuto tutto,
ma che verranno dimenticati,non appena
un altro ne prendera' il posto
nella scrivania.

domenica 20 maggio 2007

Buon compleanno,cucciolo.

Buon compleanno a te piccolo,
che sorridi piano,
lasciando che il vento della malinconia,
ti porti via con se'.
Buon compleanno a te cucciolo,
che sai cogliere un fiore,
da ogni gesto.
Che stai imparando a cambiare,
per crescere.
Sei oggi, piu' di ieri ,una persona migliore
senza riuscire a coglierlo.
Questo ti fa' grande.

Possa essere questo un giorno,dove anche il resto,
ti appaia migliore di com'e'.

Tanti auguri a te piccolo,
Che sai lasciare impronte nel cuore
delle persone che incontri.
Hai il dono,di trasformare il pianto,
in riso.

Vorrei poter fare di piu' per te,
vorrei vederti volare nel cielo blu,
vorrei dirti che tutto sara' perfetto,
che i sogni saranno splendidi, e le notti,
dei lampi veloci che non lasceranno mai traccia.

Mentirei.

L'avere un cuore implica ,inevitabilmente,
il provare un'infinita'
di emozioni e sentimenti.

Siano essi buoni,che difficili da sostenere.

Pero' quando cadrai,
quando ti sembrera' che il mondo non abbia piu' tempo per te,
quando la solitudine ti siedera' accanto,
proprio in quei momenti,
io saro' li' con te,che ti terro' la mano.
Ci saro' sempre.



Buon compleanno a te piccolo,
per te oggi,
i fiori profumeranno piu' che a chiunque altro.
per te oggi,
i brutti ricordi,giocheranno altrove.
per te oggi,
la felicita' sara' una torta che ti saziera'.
Questo e' l' augurio che di cuore ti dono,
perche' in fondo la serenita'
e' un bene che non ha fine.
Senza tempo.
Chiunque puo' cibarsene in quantita' smisurate.

Infiniti auguri a te cucciolo,
che abbassi gli occhi
colto da un velo di nostalgia.


Sei cosi' delicato,che appare vana,
persino la corazza che porti addosso.
Passi lento,e ti posi stanco sul cammino.
Che fatica,restare in piedi.

Buon compleanno a te, Marco,
che dai tuoi sogni trai la linfa
per andare avanti.

Buon compleanno a te cucciolo,
che giochi tra i labirinti infiniti che questa vita ha,
e senza accorgertene,
indichi la strada,
al resto del mondo.
Quasi fossi un faro,
da seguire.

Tanti auguri ,di vero cuore.




Da Marco.






venerdì 18 maggio 2007

Ottantotto luoghi, tra Noi.


Qui finisce tutto ciò che possiedo.
Ottantotto luoghi,in cui ritrovo me.
Attraverso con lo sguardo, il confine del nero lucido,fino al tuo riposo.
Sotto quel tratto di tessuto delicato dove si insinuano le forme,ci sei tu.
Assurdo,
dentro un metro quadro di respiro,cominciano e si avverano
tutti i miei sogni.
Vorrei avere più parole.
Vorrei avere più battute.
Vorrei poter riavvolgere scene che forse non avrò il coraggio di dirti mai.
Respiro,piano.
La musica diffonde dolce,la sua esistenza.
La notte sembra non avere tempo per noi.
Scivola morbida, tra le mie note e le tue curve,
lasciando me nella tenerezza delle mie incertezze.
Mi vuoi bene davvero?

Ossessione.


I Tuoi Occhi.
I Tuoi Occhi.
I Tuoi Occhi.
I Tuoi Occhi.
I Tuoi Occhi.
I Tuoi Occhi.
Cado come pioggia,
dentro te.
Ogni Giorno.

lunedì 14 maggio 2007

All'Uomo, Nero.


Sono nato nel bel mezzo di una discarica di vite umane.
Cio' che voi chiamate destino,per me e' solo infamia.
Non nutro rispetto per nulla,
se non per le mani che si uniscono mischiando la bianca, al danaro.
Solo questo conta.
Il cielo si fotta pure.
Sono il frutto,anche dei vostri errori.
No,non guardatemi così.
Senza me,non vi sentireste protagonisti.
Nelle vostre belle case, lì, al sicuro.
Io sono spazzatura,
sono il cattivo dal quale stare alla larga.
Sono l'uomo nero, dei vostri incubi infantili.
Voi, siete quelli buoni.
Buoni e dalle belle parole.
Buoni e Bravi, ad accendere lumi in chiesa.
Buoni a possedere auto che valgono piu' di voi.
A sfruttare chiunque, pur di avere successo.
Capaci solo a corteggiar donne, che amano i vostri soldi.
Con i quali pensate di poter comprare, ogni cosa.
Persino ,il mio giudizio.
Le vostre pelli sempre abbronzate e le vostre scarpe, sempre lucide.
Vi conosco bene.
Avete sempre fretta, ma vi assicuro che non mi perdo niente.
Le vostre mani ,sempre perfettamente curate.
Lo vedo bene, ogni volta che le ponete
verso me.

venerdì 11 maggio 2007

Alla Donna,che ha attraversato il deserto.


Sono andata in posti in cui credevo di aver paura, perché mi sarei sentita troppo sola...invece ho ritrovato cose di me che pensavo di aver perso...che mi hanno fatto compagnia, tenendomi per mano.
Ho affrontato il deserto, io che amo l'acqua e l'azzurro...e ho scoperto che nessun deserto è peggiore di quello che creano le persone...

Ho conservato con cura,un po' di quella sabbia.Per non tralasciare nulla del mio viaggio.

Così ,se ritornerò a sentirmi sola, se le distanze mi sembreranno infinite, avrò la certezza,che già una volta ho attraversato quel deserto,vincendolo.

Confuso,passo.


Ne rimane,che ogni vita ha la sua f erita.


E sentirai cadere giu' la notte.
E proverai un rimorso cosi' forte.


Passioni fragili ti porteranno via,ma e' il cerchio che si
concluderà.


Il treno avra' la sua riserva e toccherà
scegliere
quale sara'
il posto piu'
lieve.


Chiudi gli occhi.
Resta in te.


Quando sarà il momento farai di certo il primo passo. E sarai cosi' sola,
che saro' con te.

Donami l'aria.


Abbracciami.


Possiedi, nelle tue parole,la saggezza che cerco.Nelle
tue
riflessioni c'e' un mondo tutto nuovo,
per me.Nascosta,
parli di fughe,senza sapere che sei il
miele.

Deserto
e' la distanza,non
aver paura di dissetarti poichè in te c'e' la
fonte.


Confusioni recluse,escono.


I Mesi trascorsi:

dentro le parole.

dentro le parole.

Lei non c"e" piu".

Fermate tutto. Che i sogni ritornino nei cassetti e le campane suonino a lutto. Che la luce venga meno e gli uccelli volino via. Lei non c’e’ piu’. Che i colori si spengano ed i rumori, mi assordino di silenzi. Che gli specchi smettano di riflettermi e le risa di rendermi felice. Lei non c’e’ piu’. Che importa.Tutti gli uomini si odino e che l’invidia regni Sovrana fra gli egoismi bambini. Basta con la bonta’ e le gentil gesta,basta. Tutto e’ vano. Lei non c’e’ piu’. Che le notti siano uguali ai giorni e I giorni uguali agli inverni freddi dai quali E’ impossibile ripararsi. Che le ore vuote non passino mai, fra i rami secchi dei miei Pensieri, e che la gente mi ignori. Lei non c’e’ piu’, lei non c’e’ piu’. E’ come morire , non piu’ vivere. Si e’ sospesi su un filo sottile. Lei non c’e’ piu’. Vi prego, che lacrime escano dai miei occhi come fiumi in piena, e lei vada via per sempre a cavallo di essi. Ora. Che i fiori appassiscano come la mia vita, e lumi si spengano ,lentamente,uno dopo l’altro, al mio passare. Lei non c’e’ piu’. Lei non c’e’ piu’.

dentro un viale.

dentro un viale.

Avra" cura di te

Quant’e’ triste aver rimpianti senza sapere perche’. E’ bastato talmente poco per mandarmi via,che adesso serve una vita per ricominciare. Quant’e’ triste, Scoprirmi felice della tua nuova vita ma sperare che non sia migliore Di me. Ma si’, Hai ragione tu, forse era giusto cosi’ Ma Dio quant’e’ dura da mandare giu’. Avra’ cura di te Ridera’ insieme a te Sara’ giusto lo so’, piu’ di quanto io non sia stato mai. Avra’ cura di te Sara’ forte per te Perche’ ora sei tu Si proprio tu Tutta la sua vita. Tutta la sua vita. Quant’e’ strano, Ricordare solo i momenti dolci E’ un po’ come volare Su quel prato di sogni Dove tu mi hai portato E abbandonato. Avra’ cura di te Ridera’ insieme a te Sara’ dolce lui si, sara’ buono vedrai come un angelo Avra’ cura di te giochera’ insieme a te coi cuscini in quel letto ora di spine per me. Nn mi resta che questo addio fra noi Ti lascio cosi’ con le parole che tu lasciasti a me. Abbi cura di te Fallo almeno per me Non lasciarlo andar via mai Quel gran cuore che in te E che non merito,io.