martedì 18 marzo 2008

All'Uomo che Giace nel Fondo del Mare.


Sapete avvolte dalla Notte, restano immobili a guardarci le nostre paure.
Camuffate da ombre che il cervello non riesce a distinguere o da rumori che l'orecchio ha confuso con qualcosa d'altro.
In questo tiepido tramonto, mentre il buio piano cala il sipario, mentre il braccio duole nel farmi da cuscino, sento le mie incertezze gridare.
Lo so' che la mia e' solo una conseguenza, lo so' che quando si e' soli persino il buio sembra piu' fitto, so' tutto.
Cio' che non so' e' quali passi dovro' compiere domani per non sentirmi piu',
come fossi in fondo al Mare.
Ormai vivo di Tramonti.
Di notti senza sonno.
Sapete avvolti dalla Notte, ci si abitua persino
ai magoni che a flotte tenti di mandare giu',
quasi fossero cibo amaro,
senza sapere perche'.


martedì 11 marzo 2008

Alla mia Piccola, Indaffarata,Tata.


Dormi piccolo Tesoro
dormi, che una Stella veglierà.

A Cio' che il Vento Ha Voluto Per Sè.


Esiste un Mondo fatto ancora di colori accesi e di tinte pastello.

Esiste un Mondo dove per un ginocchio sbucciato piangevi,ed io non potevo far a meno di piangere assieme a te.
Era cosi' fra Noi.
Quel mondo dove la Mamma ci abbracciava piano sussurrando che andava tutto bene, facendo si' che il respiro ritornasse Sereno.
Esiste un Mondo in cui quel Momento non arriva mai e tu,tu,non vai proprio da nessuna parte.
E' un mondo dove la fede non rappresenta l'unico modo per comunicare tra Noi ed i visi degli amici,bè quelli non hanno nulla di triste nel guardarmi.
In quel Mondo non c'e' nulla per cui esser triste.Nulla.
Sono certo che esista quel Mondo

Scusami se non riesco a concludere, se le parole rimaste intrappolate all'interno di uno stomaco contorto ed un respiro mozzato non ne hanno piu' voluto sapere di sbocciare, ma sappi che
il resto, e' rimasto nel mio cuore.

lunedì 10 marzo 2008

Nuovo Cinema Paradiso.


Nell'attesa rimarro' qui: in piedi col muso aggrappato alla tua finestra.
Nell'attesa il vento non mi smuovera' ed il freddo non avra' potere su me.Non vi sara' piu' alcuna festa nell'aria.
Nell'attesa le lacrime si asciugheranno in viso e trovero' altre ragioni per stare qui.
Nell'attesa il tempo non mi aiutera'.Provero' a mandarlo via ma lui insistente,restera' seduto accanto a me,solo per vedere fino a che punto saro' in grado di mantenere la mia promessa,per te.
Nell'attesa tu non cesserai di esistere mai e quella Luce spenta ofuschera' anche le mie di stelle.
Nell'attesa gli altri non saranno di alcun aiuto perche' quando si attende, con la stessa mia passione, con lo stesso mio coraggio, nulla ti puo' distrarre, tutto ruota al fianco senza toccarti.
Nell'attesa e' buio il resto.
Nell'attesa e' assurdo il cielo.Le nuvole sostano lente sopra la tua testa e vorresti essere vapore anche tu.
Nell' attesa sono certo, ti chiederai se sono ancora qui ad attendere te,e per questo che attendo: attendo il giorno che tornerai qui, dentro quella luce accesa, sulle mie tracce, sui miei sorrisi, dentro i miei abbracci ed il mio tepore di uomo che ama , dentro quelle mani che stavano bene assieme, in fondo alle mie parole dove non arrivava mai il tuo sole, proprio li', dentro quei miei occhi che con te s'illuminarono, per riaprire questa porta che hai sbattuto e ritrovarmi nello stesso punto in cui mi hai lasciato e sara' proprio da quel momento che terminera' la mia attesa.
E saro' felice di averti atteso tanto.

venerdì 7 marzo 2008

Alla Donna Che penso' di Possedere il Cielo.


Ho cambiato rotta mille volte.
Ho cancellato e riscritto la stessa frase, senza avere mai pace.
Cosa cercavo alla fine?

Vaga e taciturna compenso i momenti di folle riso.Voi mi vedete cosi' ,ed io non posso piu' far a meno di esserlo.Avete creato voi il mio personaggio.
E' ovvia la crisi in me.E' ovvia la frustrazione.
Non c'e' niente di nuovo.
Solo qualche breve assaggio di cio' che ero con qualche anima esile che nel tempo ha saputo rimanere nobile.
Attimi pero',solo brevi istanti.
Il margine sta' per essere annulato, come se sprofondassi dentro un mare di sabbia che plasma i miei pensieri ,i miei gesti.Sono cio' che vedo riflesso,sono cio' di cui mi convinco a poco a poco.
Calpesto cosi',ogni giorno,un po' di quel giardino che orgoglio e vanto mi infondeva.Quel piccolo tratto di spensieratezza che costruimmo assieme io e te.
Anima nell'anima.
Il fiore che aveva petali talmente forti da resistere al vento , da resistere al tempo.
Credevo di poter possedere il Cielo in quel frammento di prato verde.
Credevo di poter affrontare l'azzurro ed immergermi in quel volo senza fine.
Credevo che fosse per sempre.
Quanto ti ho deluso, non ne ho nemmeno idea.

I Mesi trascorsi:

dentro le parole.

dentro le parole.

Lei non c"e" piu".

Fermate tutto. Che i sogni ritornino nei cassetti e le campane suonino a lutto. Che la luce venga meno e gli uccelli volino via. Lei non c’e’ piu’. Che i colori si spengano ed i rumori, mi assordino di silenzi. Che gli specchi smettano di riflettermi e le risa di rendermi felice. Lei non c’e’ piu’. Che importa.Tutti gli uomini si odino e che l’invidia regni Sovrana fra gli egoismi bambini. Basta con la bonta’ e le gentil gesta,basta. Tutto e’ vano. Lei non c’e’ piu’. Che le notti siano uguali ai giorni e I giorni uguali agli inverni freddi dai quali E’ impossibile ripararsi. Che le ore vuote non passino mai, fra i rami secchi dei miei Pensieri, e che la gente mi ignori. Lei non c’e’ piu’, lei non c’e’ piu’. E’ come morire , non piu’ vivere. Si e’ sospesi su un filo sottile. Lei non c’e’ piu’. Vi prego, che lacrime escano dai miei occhi come fiumi in piena, e lei vada via per sempre a cavallo di essi. Ora. Che i fiori appassiscano come la mia vita, e lumi si spengano ,lentamente,uno dopo l’altro, al mio passare. Lei non c’e’ piu’. Lei non c’e’ piu’.

dentro un viale.

dentro un viale.

Avra" cura di te

Quant’e’ triste aver rimpianti senza sapere perche’. E’ bastato talmente poco per mandarmi via,che adesso serve una vita per ricominciare. Quant’e’ triste, Scoprirmi felice della tua nuova vita ma sperare che non sia migliore Di me. Ma si’, Hai ragione tu, forse era giusto cosi’ Ma Dio quant’e’ dura da mandare giu’. Avra’ cura di te Ridera’ insieme a te Sara’ giusto lo so’, piu’ di quanto io non sia stato mai. Avra’ cura di te Sara’ forte per te Perche’ ora sei tu Si proprio tu Tutta la sua vita. Tutta la sua vita. Quant’e’ strano, Ricordare solo i momenti dolci E’ un po’ come volare Su quel prato di sogni Dove tu mi hai portato E abbandonato. Avra’ cura di te Ridera’ insieme a te Sara’ dolce lui si, sara’ buono vedrai come un angelo Avra’ cura di te giochera’ insieme a te coi cuscini in quel letto ora di spine per me. Nn mi resta che questo addio fra noi Ti lascio cosi’ con le parole che tu lasciasti a me. Abbi cura di te Fallo almeno per me Non lasciarlo andar via mai Quel gran cuore che in te E che non merito,io.