giovedì 28 febbraio 2008

All'Uomo del Vento.


Come il vento che passa, io ti accarezzo
e ritorno nel mio piccolo mondo.
Sono un riflesso io stesso.
Dall'altra parte del vetro penso sempre ci sia tu,
che mi sorridi felice.

martedì 19 febbraio 2008

Il Sole Non e' Mai Stato Al Suo Posto.


Non Importa.
Non importa se ho dovuto ammettere di aver sbagliato.Non Importa se il Sole per me non e' mai stato al suo posto.Aver preso una strada piuttosto che un'altra, non importa,
se la Luna ha dovuto pagare versando lacrime anche per Me,non ha nessuna importanza.
Mi vedo riflesso su questo Mare e la sensazione è quella di esser annegato e rinato almeno dieci volte.Osservo, attraverso un vetro, la mia immagine e mi accorgo di aver subito il tempo persino sui miei tratti.
Io ne sono la prova concreta che d'innocente non ho piu' nulla.
Persino le mie linee divenute piu' ruvide,ne sono testimoni.
Una vita La mia,da guardare appena,come si conviene con un dipinto del quale ancora non si conosce l'autore ma ne si rimane inspiegabilmente colpiti, attratti: s'intuisce d'istinto che la mano ha saputo donare a quelle linee, della malinconia.Ma questa e' un'altra storia.
Non importa.


sabato 9 febbraio 2008

Poter Esser Migliore.


Ti parlo di me.
Del modo in cui mi sono perso,o piu' semplicemente,
del modo in cui sono caduto sbucciandomi un ginocchio
mentre tu non c'eri.
Ti parlo dei miei gesti
quelli stupidi,che non avrei dovuto nemmeno pensare.
Dell'odio che ho nutrito verso te,della rabbia atroce
che mi ha consumato il sorriso.
Del vuoto che ha scavato nel mio petto,un fossato.
Poi si cresce,e si ostenta verso il cambiamento.
Dio quant'e' dura cambiare.
Credere di poter essere migliore.
Tu ora,lo sei?

I Mesi trascorsi:

dentro le parole.

dentro le parole.

Lei non c"e" piu".

Fermate tutto. Che i sogni ritornino nei cassetti e le campane suonino a lutto. Che la luce venga meno e gli uccelli volino via. Lei non c’e’ piu’. Che i colori si spengano ed i rumori, mi assordino di silenzi. Che gli specchi smettano di riflettermi e le risa di rendermi felice. Lei non c’e’ piu’. Che importa.Tutti gli uomini si odino e che l’invidia regni Sovrana fra gli egoismi bambini. Basta con la bonta’ e le gentil gesta,basta. Tutto e’ vano. Lei non c’e’ piu’. Che le notti siano uguali ai giorni e I giorni uguali agli inverni freddi dai quali E’ impossibile ripararsi. Che le ore vuote non passino mai, fra i rami secchi dei miei Pensieri, e che la gente mi ignori. Lei non c’e’ piu’, lei non c’e’ piu’. E’ come morire , non piu’ vivere. Si e’ sospesi su un filo sottile. Lei non c’e’ piu’. Vi prego, che lacrime escano dai miei occhi come fiumi in piena, e lei vada via per sempre a cavallo di essi. Ora. Che i fiori appassiscano come la mia vita, e lumi si spengano ,lentamente,uno dopo l’altro, al mio passare. Lei non c’e’ piu’. Lei non c’e’ piu’.

dentro un viale.

dentro un viale.

Avra" cura di te

Quant’e’ triste aver rimpianti senza sapere perche’. E’ bastato talmente poco per mandarmi via,che adesso serve una vita per ricominciare. Quant’e’ triste, Scoprirmi felice della tua nuova vita ma sperare che non sia migliore Di me. Ma si’, Hai ragione tu, forse era giusto cosi’ Ma Dio quant’e’ dura da mandare giu’. Avra’ cura di te Ridera’ insieme a te Sara’ giusto lo so’, piu’ di quanto io non sia stato mai. Avra’ cura di te Sara’ forte per te Perche’ ora sei tu Si proprio tu Tutta la sua vita. Tutta la sua vita. Quant’e’ strano, Ricordare solo i momenti dolci E’ un po’ come volare Su quel prato di sogni Dove tu mi hai portato E abbandonato. Avra’ cura di te Ridera’ insieme a te Sara’ dolce lui si, sara’ buono vedrai come un angelo Avra’ cura di te giochera’ insieme a te coi cuscini in quel letto ora di spine per me. Nn mi resta che questo addio fra noi Ti lascio cosi’ con le parole che tu lasciasti a me. Abbi cura di te Fallo almeno per me Non lasciarlo andar via mai Quel gran cuore che in te E che non merito,io.